SCAPIN 1935: 4 GENERAZIONI, UNA STORIA ED ESPERIENZE CHE CI HANNO RESI UNICI!

GLI INIZI: I BISNONNI ANGELO E MARCELLO

Angelo Scapin – conosciuto come “Bepi el Formaiar da Villafranca” – e Marcello Bresaola – detto “El Pistor” gettano le fondamenta della tradizione di famiglia. È il 1935: Angelo va di casa in casa con la sua bicicletta, vende il formaggio, il burro e la ricotta. Marcello, invece, domina l’arte bianca facendo il pane nel suo forno, a Villafranca.

Sono anni di fatica: sulle spalle famiglie numerose, pochi soldi e la guerra incombe.

Angelo con la sua bicicletta parte da Villafranca e gira in toto la provincia di San Giovanni Lupatoto, Raldon e Borgo Roma. Tutti i giorni si sobbarca cinquanta chilometri per portare il formaggio alle massaie, nelle corti. Marcello si alza tutte le notti alle tre per fare il pane, e la domenica, se un amico si sposa, si adopera come cuoco durante i matrimoni: gli albori di quello che oggi è il banqueting.

Leggere gli eventi del passato con la sensibilità odierna fa comprendere quanta strada sia stata percorsa ed al contempo quanti traguardi siano stati raggiunti grazie a due ingredienti fondamentali: tradizione ed evoluzione.

TRADIZIONE sta nel proseguire l’attività dei bisnonni ANGELO e MARCELLO: la 4^ generazione Scapin 1935 dopo ben oltre 85 anni di attività, vende ancora formaggio e continua a cucinare!

EVOLUZIONE sta per tenacia, perché partendo da instancabili pedalate su una bicicletta, spirito di sacrificio ed un “mestiere” fanno fiorire l’azienda Scapin 1935 su tutto il territorio veronese in 2 rinomati ristoranti, 2 gastronomie in città, 1 ristorante per banchetti in provincia e l’attività di Catering&Banqueting.

ANNI’80: LA PRIMA BOTTEGA DI ‘PONTE DELLA VITTORIA’

1982: Erminio rileva, quasi per gioco, la bottega di alimentari ‘Ponte della Vittoria’; per lui, abituato ad acquistare all’ingrosso intere partite di Parmigiano Reggiano e a vendere il Grana Padano a chilo alle massaie nei mercati rionali, è davvero una sofferenza: le signore di centro città gliene chiedono un etto alla volta. “Me parea de vendar col bilancin in farmacia”, è una sua frase ricorrente.

 

Erminio è concreto, capisce subito che non fa per lui e decide di riprendere i mercati settimanali e seguire solo l’attività principale di acquisto e stagionatura di formaggio all’ingrosso. Cede la conduzione della bottega al secondogenito Umberto che ne farà il suo gioiellino.

 

Nel tempo, la bottega di ‘Ponte della Vittoria’ è ristrutturata varie volte per adattarla alle nuove tecnologie. Sono Due le botteghe attigue che si acquisiscono per ampliare la bottega storica di Ponte della Vittoria con la zona ristorativa, che diventa così cucina e osteria facendo diventare “by Scapin”, l’intero angolo di via Diaz.

ANNI ’90/2000 ad OGGI… PASSIONE, DURO LAVORO, LEGAMI CON IL TERRITORIO E LUNGIMIRANZA. STORIA DI UN METODO CHE DA OLTRE 85 ANNI AIUTA I VERONESI A MANGIARE BENE!

Nel 1992 nasce la seconda attività di Scapin 1935: il servizio di Banqueting&Catering.

L’attività è seguita da Nicola (primogenito di Erminio e di Gioconda) supportato dalla moglie Renata, e parte da una collaborazione con una rinomata azienda di catering dell’epoca, nella ‘dark kitchen’ professionale, costruita appositamente nell’ex magazzino di formaggi sotto l’abitazione della Famiglia Scapin; prende così vita la Scapin Buffet.

In pochi anni il catering diventa la punta di diamante dell’azienda.

Innumerevoli sono gli incarichi su commissione per il Catering: per i privati spaziano dal rinfresco per compleanno al Matrimonio; per le aziende, dal semplice coffee break alla cena di gala.

 

La cucina sotto casa diventa presto stretta per tutta la mole di lavoro e ci si deve ingrandire.

Ci si sposta prima a Bussolengo e poi, nel 2000, si approda a Ca’ Scapin, al confine tra San Giovanni Lupatoto e Zevio, su una superficie di 5.000 metri quadri con cucine, pasticceria, magazzino logistico delle attrezzature-banqueting e sede amministrativa.

E’ qui, nei grandi spazi delle nostre cucine di Cà Scapin, che abbiamo la certezza di dare ai concittadini veronesi, il meglio della nostra esperienza attraverso la creazione della gastronomia artigianale fresca.

 

Recentemente, si è allargata la “famiglia” Scapin con la seconda gastronomia di Ponte Pietra e con il ristorante “Scapin in Fiera” presso la fiera di Verona.

 

IL METODO SCAPIN 1935: Scapin 1935 aiuta con serietà e passione i Veronesi a mangiare bene!

 

Nei nostri negozi è posta la massima attenzione nella selezione dei fornitori.

E nelle cucine di Ca’ Scapin per la produzione artigianale della gastronomia, si preparano piatti  tradizionali e del territorio, con ricette tipiche della cucina veronese e italiane.

Si pone massima attenzione nella scelta delle materie prime per adeguarle alle sane esigenze alimentari: no ai conservanti, no agli additivi chimici e no alle alchimie molecolari!

Lo facciamo attraverso il metodo Scapin, un metodo che pone al centro la salute delle persone e che implica per le nostre ricette di:

 

  • minimizzare l’utilizzo di grassi in cottura e nei condimenti
  • favorire l’uso di erbe e piante aromatiche benefiche
  • ridurre il sale nei nostri piatti
  • utilizzo di moderne tecniche di cottura: vapore, sottovuoto, lentamente in bassa temperatura e poi abbattimento veloce.

 

“FAR STAR BENE LE PERSONE” CI GUIDA DAL 1935, PERCHÉ PER SCAPIN NON CI SONO CLIENTI, MA ‘OSPITI’… DA OLTRE 85 ANNI!